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Popolarissima serie di giochi sparatutto in prima persona, ambientata durante la seconda guerra mondiale

Popolarissima serie di giochi sparatutto in prima persona, ambientata durante la seconda guerra mondiale

Voto (221 voti)

Licenza: Versione di prova

Autore: Callofduty

Compatibile con: Windows

Disponibile anche per Mac

Voto

Licenza

(221 voti)

Versione di prova

Autore

Callofduty

Compatibile con:

Disponibile anche per

Windows

Mac

Pro

  • Realismo e cura dei dettagli per un coinvolgimento totale
  • Ottima ricostruzione storica
  • Diverse modalità di gioco nel multiplayer

Contro

  • Grafica datata, essendo il gioco del 2003

Call of Duty è il nome di una serie di titoli del genere sparatutto in prima persona. Il primo titolo che apre la lunga serie, per l'appunto Call of Duty, uscito nell'ottobre del 2003, è ambientato durante la seconda guerra mondiale in alcuni campi di battaglia europei. Il giocatore si ritroverà quindi nel vivo dell'azione, a impugnare armi e a lanciare granate a tutto spiano.

Durante il corso del gioco ci ritroveremo ad impersonare tre personaggi, ovvero un paracadutista americano, un paracadutista inglese e un soldato russo, di conseguenza ci troveremo ad agire in diverse campagne: quella inglese, quella americana, quella russa e poi quella finale nelle foreste delle Ardenne, dove si contrasteranno le potenze nemiche tedesche.

Per arrivare alla fine del gioco, il giocatore dovrà affrontare 26 livelli: durante ogni livello il giocatore dovrà raggiungere degli obiettivi per poterlo completare del tutto. Come in una vera e propria guerra, non saremo soli, ma saremo affiancati dalla nostra unità che ci aiuterà ad avanzare per completare gli obiettivi, coprendoci con fuoco di soppressione, granate, insomma, comportandosi come una vera e propria armata.

Ma il realismo di Call of Duty non finisce qua: quando subiremo l'attacco ravvicinato di una granata, il nostro personaggio ne soffrirà gli effetti, quindi barcollerà, sarà impossibilitato a percepire suoni e avrà la vista annebbiata. Per quanto riguarda l'attacco, avremo a disposizione un'arma primaria, una secondaria e un massimo di 10 bombe a mano.

Le novità, ai tempi, furono quelle di poter usare un mirino per ottenere una precisione maggiore e di poter decidere se sparare in modalità automatica o un colpo singolo, per non parlare inoltre della possibilità di avere uno scontro corpo a corpo con il nemico. Oltre alle armi, altri oggetti con cui il nostro personaggio potrà interagire saranno i veicoli e le cassette di pronto soccorso, che reintegreranno i punti ferita perduti durante lo scontro.

Oltre alla campagna singola, avremo anche la possibilità di scegliere il multiplayer, da giocare in diverse modalità come recupero, deathmatch, deathmatch a squadre, quartier generale, centri di comando e così via. Call of Duty si compone di quattro spin-off e di undici titoli ufficiali, divisi in diverse categorie: Modern Warfare, Black Ops, Advanced Warfare, Ghosts e modalità storica, ambientata, appunto, nella seconda guerra mondiale.

Lo scenario comune è sempre quello della guerra, ambientata in diverse epoche storiche, cioè nel passato, nel presente o nel futuro. Call of Duty si può benissimo definire una punta miliare degli sparatutto in prima persona: nelle prime settimane della sua uscita risultò in testa alle classifiche di molti paesi come gioco più venduto. Il fatto che continuino ad uscire sempre nuovi titoli (l'ultimo uscirà nel novembre del 2014 col titolo di Call of Duty: Advanced Warfare) è segno del successo sempre crescente di questo videogame, che ha rivoluzionato il concetto di sparatutto in prima persona.

Pro

  • Realismo e cura dei dettagli per un coinvolgimento totale
  • Ottima ricostruzione storica
  • Diverse modalità di gioco nel multiplayer

Contro

  • Grafica datata, essendo il gioco del 2003